domenica 2 gennaio 2011

Cani e fughe d'amore

Quando ero giovane e idealista, ero contraria alla sterilizzazione degli animali domestici. Quando mi sono ritrovata con la casa piena di gatti e dopo una visita al canile municipale di Milano, ho cambiato idea.
I miei cani non sono mai stati sterilizzati, perchè gestire gli impeti d'amore di un cane è più facile che gestire la focosità di un gatto, soprattutto quella di una gatta.
Candy è stata sempre molto coscienziosa, anche se nutriva una particolare simpatia per un aitante pastore tedesco, Wolf. Noi eravamo favorevoli alla loro affettuosa amicizia perchè il giovanotto era di buona famiglia, aveva anche un titolo di studio, infatti aveva frequentato una scuola di addestramento per cani, con tanto di diploma finale. Non doveva essere stato uno studente molto diligente, e io ho sempre pensato che quel diploma fosse stato conseguito con mezzi poco leciti, perchè Wolf scappava sempre di casa, sordo ad ogni richiamo da parte dei suoi padroni, dopo la terza o la quarta fuga però si misero il cuore in pace perchè capirono che le fughe di Wolf avevano un solo scopo: venire a piangere disperatamente davanti al nostro cancello per vedere Candy, anche se lei non era in calore. I due passavano almeno un quarto d'ora ad uggiolare insieme dandosi un sacco di baci attraverso la cancellata, fino a che io aprivo il cancello e allora iniziavano a correre come disperati per tutto il giardino, poi i padroni di Wolf venivano a riprenderselo e i due si separavano con strazianti latrati. Devo precisare che tutto questo strazio era assolutamente gratuito, perchè mai nessuno si è sognato di impedire ai due novelli Romeo e Giuletta di vedersi, la nonna portava Candy tutti i giorni a trovare Wolf e lui scappava da noi almeno due volte a settimana, ma come ho già detto prima il diploma di lui non era molto meritato e Candy... beh lei era semplicemente Candy...
Solo una volta, durante un calore di Candy, fuggirono insieme, li ritrovai dopo un'ora in un campo vicino a casa, ma evidentemente il loro era rimasto un amore platonico perchè non ci furono "conseguenze".
Decine di conseguenze invece, ci furono per le fughe d'amore di Poker, la generazione attuale dei cagnetti di Vimodrone vede una altissima percentuale di individui biondi con una macchia bianca in mezzo alla fronte, prova che le loro mamme o le loro nonne, avevano conosciuto il Fetente. Ho sempre sospettato che Pochipò avesse un'agenda con segnati i calori di tutte le cane del paese, perchè si presentava puntuale come un orologio al loro cancello al momento giusto. Io ero disperata perchè era capace di stare via tutta la notte, rientrare al mattino solo per farsi vedere, darsi una rinfrescata e uscire di nuovo fino a sera.
Una volta un signore si è presentato alla porta di casa, con l'evidente prova del misfatto di Pochipò in braccio, un orrendo cucciolo con il corpo di dalmata e la testa di labrador, io pensavo che volesse dare a noi il figlio della colpa... invece pretendeva un risarcimento in denaro perchè sosteneva che la sua cana di purissima razza dalmata era stata per sempre rovinata dall'insana passione per il Fetente. Non potendo esibire una prova del dna a riprova delle sue accuse, l'esuberante signore se ne tornò a casa con il bizzarro cucciolotto e la cana di razza purissima ma dai facili costumi.
Un capitolo a parte meritano le imprese amorose della mi gatta Isottina, ve le racconterò la prossima volta.

3 commenti:

  1. io avevo un cane tanti anni fa che in periodo di calori stava via anche 15 giorni..non c'era verso di farlo stare in casa, però quando tornava, se non trovava nessuno a casa si metteva a ululare come un disperato:-)

    RispondiElimina
  2. un bellissimo ricordo per gli aminali che ti hanno accompagnata, se non fosse successo come l'hai raccontato ci sarebbe voluta una fervida immaginazione.
    Sono racconti sempre belli e gradevoli da leggere, il modo colorito con cui metti in risalto le varie sequenze sono veramente uniche!

    RispondiElimina
  3. grazie Steffi, e pensa che con i racconti delle imprese di Pochipò devo addirittura smorzare un pò i toni...
    Sono stata molto fortunata, ho avuto degli splendidi compagni pelosi che hanno contribuito non poco alla buona riuscita della famiglia umana.

    RispondiElimina