La domenica, dopo pranzo, andammo a conoscere la gattina, noi dovevamo passare al vaglio di chi aveva in custodia la piccoletta, dovevamo risultare responsabili ed idonei a occuparci di una giovane vita felina.
Ovviamente, io ero preoccupatissima, saremmo risultati idonei? avremmo ispirato fiducia nella persona che ci doveva affidare la creatura? No, non ce l'avrebbero mai data... non a me... impossibile...
Scortati da tutti i nostri amici arrivammo all'appuntamento... appena usciti dall'ascensore incontrammo la meravigliosa persona che aveva salvato la nostra gattina... un'occhiata indagatrice, siamo stati radiografati in tre nanosecondi... la gattina era nostra!
E poi... poi l'abbiamo conosciuta, uno scricciolo... argento vivo.... una scheggia impazzita che correva per tutta casa, inseguendo la sorellina, crollava addormentata per 5 secondi e poi riprendeva a correre come una disperata. Gli altri gatti di casa, non ricordo quanti, ma tanti, la guardavano con una certa benevolenza, senza fastidio evidente, ma uno di loro mi si è avvicinato e mi ha chiesto se avevamo intenzioni serie, lui stesso mi avrebbe preparato il trasportino per portarla via...
La piccolina era rimasta orfana di mamma a pochi giorni di vita, con una sorellina, Giada, e un fratellino che purtroppo non sopravvissuto. Le due piccoline sono state allattate da due meravigliose balie umane, accudite e curate come due principessine, bastava un "miiiuuu" e ogni loro desiderio o necessità veniva soddisfatta. E così, il venerdì sucessivo, Inga è arrivata a casa nostra... e questo, è solo l'inizio.