sabato 31 luglio 2010

Salsa verde, aglio e gatto

Ieri sera, ispirata da Valverde (mbciù) o meglio dovrei dire istigata, mi è venuta una voglia pazzesca di salsa verde. Così ho comprato il prezzemolo, che io l'orto non ce l'ho, e mi sono messa all'opera. Ovviamente sotto l'attenta supervisione di Sofy, ho tritato il prezzemolo e le acciughe, ho fatto bollire un uovo e ho aggiunto il tuorlo al composto, e poi finalmente l'aglio! ho preso diversi spicchi (si mi piacciono i sapori forti) e ho iniziato a pelarli e togliere l'anima, che è quella che poi si ripropone... e uno spicchio bello pelato mi è caduto per terra. Psyco, nell'intento di aiutarmi, l'ha preso al volo... ed è rimasta come folgorata, la faccia stupita ha iniziato ad annusarlo o dovrei dire a sniffarlo... e poi come presa da un raptus l'ha prima morsicato e poi in preda ad un estasi felina l'ha mangiato. Ecco io ho avuto tanti gatti e tanti ne conosco, ma uno che si mangi l'aglio a questo modo, non l'ho mai visto e nemmeno l'ho mai sentito raccontare. In nove anni non aveva mai dato segni di avere predilezione per i sapori mediterranei, comunque poi sembrava molto soddisfatta. Dopo circa mezz'ora è arrivato a casa Michele, un rapido saluto a me e poi come al solito lui e Psyco si salutano per bene, la prende in braccio, le fa i grattini sulla pancia e sotto al mento, lei gli mette le zampe in faccia e gli miagola un sacco di cose... ed ecco che improvvisamente michi si volta verso di me con uno scatto e mi fa : cosa le hai fatto che tanfa di aglio che mi pare una bruschetta?... come gli sia venuto in mente che possa essere stata colpa mia non lo so... non sono solita sfregare i miei animali con l'aglio e nemmeno con altri alimenti. Non ho fatto in tempo a dare una spiegazione perchè ci ha pensato lei, marmao marangà mermeo miau! Ovviamente quando ho raccontato che l'aglio se l'era mangiato da sola, non mi ha creduta ed è convinto tuttora che io abbia sottoposto il suo povero micio a chissà quale genere di sevizie!

mercoledì 21 luglio 2010

"IO E MARLEY"

ATTENZIONE CONTIENE ANTICIPAZIONI SUL CONTENUTO DEL FILM SE NON AVETE VISTO IL FILM E NON VOLETE SAPERE COME VA A FINIRE NON LEGGETE















Ho commesso un errore... ho visto il film "io e Marley", sapevo fin dall'inizio che non avrei dovuto farlo. Tutto bene o quasi fino alla fine... è stato come rivivere quei momenti con Poker... mi sono ritrovata qui a singhiozzare, pensando al mio cane. Eppure è passato un anno, possibile che non mi sia ancora passata? Possibile che quando incontro per strada quel signore che ha un cane identico a Poky lo prego sempre con le lacrime agli occhi di lasciarmelo accarezzare? penserà che sono matta (uno più o uno meno che lo pensa chi se ne importa).
E' che non ho mai trovato un altro tipo di amore così assoluto e disinteressato, così alla pari, come il suo.

lunedì 19 luglio 2010

vacanze

Le vacanze sono uno stress... non per me ma per Psyco.
Fatto saldo il punto che portarla con noi sarebbe impossibile, appena vede una macchina comincia a miagolare e sbavare, figuratevi a mettercela dentro... ormai da cinque anni quando andiamo in vacanza il misericordioso Paolo, fratello di Michi, viene a prendersi cura di lei. Il copione si ripete identico tutte le volte, noi ci assentiamo solo per una settimana all'anno, ma tutte le settimane si svolgono nello stesso modo. Per i primi due giorni Psyco non tocca cibo e non si palesa al cambio della cassettina, il terzo e il quarto giorno miagola dalla mansarda e si nota che almeno ha assaggiato un di croccantini, il quinto e il sesto giorno si presenta davanti alla porta con le valigie pronte pensando di trasferisi a casa di Paolo. Oh ma il meglio di se lo da il settimo giorno, quando noi torniamo.... è quello che è successo la scorsa domenica al rientro dalle nostre vacanze.
Appena aperta la porta siamo stati accolti da un MIAU che veniva dal profondo di un cuore felino, seguito da una serie di miao meow marmao marangà che esprimevano tutto il sentimento di un micio che per una settimana si è sentito abbandonato, il rincrescimento e il dolore per quello che lei ha ritenuto essere un vero e proprio tradimento. Per circa dieci minuti abbiamo dovuto ascoltare rimproveri rimostranze e recriminazioni... ripetute recriminazioni... poi è stata la volta degli abbracci e dei baci reciproci e la promessa da parte nostra di non lasciarla sola per più di un giorno fino al prossimo anno. Comunque l'orgoglio felino non può certo essere messo da parte in una sola sera, infatti con me ha fatto la sostenuta per ben due giorni, prima di tornare ad essere di nuovo la mia gatta.