domenica 16 agosto 2015

L'arrivo di Inga. Ovvero, una serie di fortunate coincidenze.

Tutto ebbe inizio con un post su facebook del 14 Ottobre 2014. Galeotta fu la foto, e chi la pubblicò. Lo ammetto, fu un colpo al cuore, vedere quel musetto e innamorarmene perdutamente, fu una cosa sola. Attenzione perchè adesso viene la cosa complicata, un nostro amico, in visita a casa di una amica, pubblicò la foto incriminata, io mi innamorai della gattina della foto, chiesi informazioni e scoprii che l'amica del nostro amico abita vicinissima ad un'altra nostra amica, dalla quale dovevamo andare a pranzo la domenica successiva... beh 1+1= 2 , non dire gatto se non ce l'hai nel sacco, ma praticamente Inga aveva già messo piede in casa nostra.
La domenica, dopo pranzo, andammo a conoscere la gattina, noi dovevamo passare al vaglio di chi aveva in custodia la piccoletta, dovevamo risultare responsabili ed idonei a occuparci di una giovane vita felina.

Ovviamente, io ero preoccupatissima, saremmo risultati idonei? avremmo ispirato fiducia nella persona che ci doveva affidare la creatura? No, non ce l'avrebbero mai data... non a me... impossibile... 
Scortati da tutti i nostri amici arrivammo all'appuntamento... appena usciti dall'ascensore incontrammo la meravigliosa persona che aveva salvato la nostra gattina... un'occhiata indagatrice, siamo stati radiografati in tre nanosecondi... la gattina era nostra!
E poi... poi l'abbiamo conosciuta, uno scricciolo... argento vivo.... una scheggia impazzita che correva per tutta casa, inseguendo la sorellina, crollava addormentata per 5 secondi e poi riprendeva a correre come una disperata. Gli altri gatti di casa, non ricordo quanti, ma tanti, la guardavano con una certa benevolenza, senza fastidio evidente, ma uno di loro mi si è avvicinato e mi ha chiesto se avevamo intenzioni serie, lui stesso mi avrebbe preparato il trasportino per portarla via...
La piccolina era rimasta orfana di mamma a pochi giorni di vita, con una sorellina, Giada, e un fratellino che purtroppo non sopravvissuto. Le due piccoline sono state allattate da due meravigliose balie umane, accudite e curate come due principessine, bastava un "miiiuuu" e ogni loro desiderio o necessità veniva soddisfatta. E così, il venerdì sucessivo, Inga è arrivata a casa nostra... e questo, è solo l'inizio.

venerdì 24 luglio 2015

La vita continua

Sofy, la mia dolce Sofy se ne è andata... è volata sul ponte il 25 gennaio di quest'anno. Fino ad ora non ho avuto la forza di riaprire il blog e di scrivere di questa faccenda.
Mi sento molto in colpa, perchè sono convinta che la malattia e la morte di Sofy, siano dovute ad un evento che ha sconvolto la sua vita, l'arrivo di un nuovo componente felino della famiglia, dopo 14 anni di amore esclusivo, per lei è stato troppo.
All'inizio di ottobre dell'anno scorso, ho visto su facebook la foto di una meravigliosa gattina, una squama di tartaruga, bella come non mai, con una triste storia alle spalle, (che racconterò presto).
vederla e decidere che sarebbe venuta a casa con noi ..è stata una cosa sola. Avrei dovuto consultare Sofy, perchè lei, evidentemente, non era dello stesso parere. Vederla, odiarla e cercare di ucciderla, è stata una cosa sola. Per più di una settimana, abbiamo tenuto la piccola in cameretta, con la porta socchiusa a metà e messa in sicurezza da una grata. Sofy passava davanti alla grata e facendo un gestaccio con la zampa le urlava "de-vi mo-ri-re", " te ne vai o no? te ne vai si o no?". La piccina, non sembrava particolarmente turbata dagli insulti, diciamo pure che non faceva un plissè. Sembrava che le dicesse "se insultarmi ti fa sentire meglio, fallo pure". Siamo andati avanti un paio di mesi, tra sputi, ringhi zampottate e musi lunghi. Poi, il fisico di Sofy ha ceduto, non c'è stato nulla da fare, ha ricevuto le migliori cure dai migliori veterinari... ma niente.
Il 25 gennaio, una domenica, la mia carissima amica Cristina, ha aperto il suo ambulatorio solo per noi, Sofy se ne è andata serenamente, tra le nostre braccia, circondata dal nostro amore, spero che mi abbia perdonata, io non riesco.

venerdì 31 gennaio 2014

Gatti e tastiere

Il mio gatto ha una passione sfrenata per la tastiera del pc. Ne ho preso atto e ora vivo più serena. Certe volte, molte volte, vabbè sempre, con i gatti bisogna arrendersi.
A Sofy piace passeggiare sulla tastiera, ha detto che adora la sensazione che si prova quando i gommini schiacciano i tasti, le piace la mia reazione, le piace il risultato, insomma le piace. Non è che ho ceduto le armi senza combattere, dopo innumerevoli sere passate a combattere con il micio, dopo aver rischiato più di una volta, mentre ero collegata a facebook, di chiedere amicizie inopportune (forse anche a un serial killer), sono passata a un pc touch screen. Molto comodo, ma molto meno divertente per il felino. Avrei voluto fotografare la sua espressione, quando la prima sera si è presentata sul tavolo del computer e ha trovato solo lo schermo... la tastiera non c'era... "no dico, e io adesso cosa faccio", passeggiava avanti e indietro e non si capacitava... "è guasto?", avanti e indietro "ma io dove dormo adesso?" e poi è andata via. Per qualche sera ho lavorato al pc in tutta tranquillità... e solitudine. Una insopportabile solitudine. Cioè stare qui col micio sdraiato sulla tastiera, che alza il crapino ogni  30 secondi per farsi dare un bacino... beh è un'altra cosa. Per fortuna basta voltare il pc e lo si può usare con la tastiera. Per scrivere questo post, ho impiegto il triplo del tempo, ho dovuto riavviare il pc due volte, riscrivere il testo una volta, correggere errori di battitura otto volte, ma volete mettere? il sottofondo di fusa e le crapatine sul mento non hanno prezzo.

giovedì 26 dicembre 2013

Botti di capodanno

Natale è passato e ora si avvicina capodanno... un momento difficile per molti dei nostri amici a quattro zampe. Ci sono cani, che letteralmente, perdono la ragione a causa dei botti, e molte volte, purtroppo anche la vita.
I miei cani erano terrorizzati dai fuochi d'artificio. Candy distruggeva tutto quello che le capitava a tiro, vestiti, scarpe, oggetti vari. Pochipò invece cercava di nascondersi, il nascondiglio ideale per lui sarebbe stato il frigorifero, lo considerava il luogo più sicuro della casa, con una bella porta spessa, ma non so perchè, noi non siamo mai stati d'accordo nel lasciarlo entrare nell'elettrodomestico prescelto. Ripiegava allora sulla vasca da bagno oppure un armadio del soggiorno. Tutti e due comunque passavano la notte dell'ultimo dell'anno tremando e piangendo.
Quest'anno vorrei chiedere a quegli sciagurati che sparano botti a raffica, di prendere in considerazione un nuovo luogo per far esplodere i loro fuochi... si mi rendo conto che è un luogo deputato a svolgere altre funzioni, prettamente corporali, ma trattandosi del luogo di origine di molti di questi personaggi direi che per loro sarà un grande sforzo.

giovedì 4 aprile 2013

gatti e guinzagli

Avete mai provato a mettere il guinzaglio al vostro gatto? Un solo semplice consiglio, se il felino in questione è convinto di discendere, per parte di madre, direttamente dalla dea Bastet e per parte di padre da una tigre dai denti a sciabola... EVITATE DI FARLO! Andreste incontro a una inutile battaglia, dalla quale uscireste, inutile dirlo, pesantemente sconfitti.
A casa mia è andata così. Una infausta mattina, mi viene quella che, a me e solo a me , pare una idea geniale: mettere il guinzaglietto a Sofy, così può stare in giardino senza il pericolo che si lanci, con uno scatto felino, sotto al cancello e in mezzo alla strada. Tutta contenta espongo al mia idea a Michi e al gatto. Devo dire che la proposta è stata accolta da subito, in modo piuttosto freddino, senza molto entusiasmo, Michi mi guarda perplesso, dicendo "non mi pare una genialata", Sofy invece dimostra un'indifferenza quasi sospetta...Ma come tutti i grandi geni della storia, non mi curo delle critiche, non do retta alle opposizioni e tiro dritto per la mia strada! I fatti mi daranno ragione! Ordino su zooplus, a un prezzo convenientissimo, pettorina e guinzaglietto, dopo soli due giorni la merce arriva e non vedo l'ora di mettere in atto il mio piano.
L'occasione si presenta con la prima domenica di bel tempo, dopo colazione Sofy si mette davanti alla porta della cucina e chiede di uscire per un giretto in giardino Maaaò...
Ecco ci siamo! adesso le metto pettorina e guinzaglio e la porto fuori!
ma sei sicura? a me continua a sembrare una pessima idea
marmao?
prendo in braccio il gatto, fa le fusa buon segno, senza nessuna difficoltà le metto la pettorina, aggiusto le chiusure, regolo la larghezza un paio di volte e senza nessuna difficolta o obiezioni da parte di Sofy, aggancio il guinzaglio estensibile
ecco, visto? nessun problema!
mah, io non mi fido
mmmr mao?
usciamo tutti e tre in giardino, un bacio al micio che in braccio a me, continua a fare le fusa, la metto per terra... Rimane immobile, come paralizzata...
non si muove, micia non ti muovi?
non le piace
mangao

E invece ecco che fa i primi passi... si guarda in giro, sembra non accorgersi nemmeno di essere al guinzaglio, mi sento molto orgogliosa della mia trovata e vi volto verso Michele per raccogliere il giusto riconoscimento
Visto? nessun problema
mah
meo?
ma ecco sopraggiungere, l'attimo fatale, . una nube oscura il sole, presagio di sventura....un furgone passa vicino al cancello di casa, rumore di motore, di lamiere, di carico ferroso che si muove...Sofy si spaventa, scappa verso la porta della cucina, entra di corsa sgommando sul pavimento, io dietro di corsa con il guinzaglio in mano, la coda è già gonfia come quella di una volpe, michi dietro di noi anche lui di corsa... seguono attimi concitati nei quali tutti e tre perdiamo al testa, il guinzaglietto arriva a fine corsa, il gatto continuando a correre si ribalta all'indietro, io mollo la presa, sofy si arrotola attorno alle sedie della cucina, michi impalato in mezzo alla stanza, io corro dietro al gatto, le sedie si ribaltano, sofy si aggrappa alle gambe di michi e risale a forza di artigli piantati nella carne fino alle sue spalle, ormai è una palla di pelo dritto e gonfio, cerco di sganciare la pettorina, ci riesco a fatica, sofy salta giù dalle spalle di michi e con un solo balzo guadagna la via di fuga verso le scale e la camera da letto. Col fiatone mi volto verso il mio povero marito, ferito, con la maglietta strappata e sporca di sangue, che impassibile mi fa
te l'avevo detto che non mi sembrava una buona idea


martedì 8 gennaio 2013

Gatti e buone letture

Da qualche settimana, Michele e Sofy hanno ingaggiato una dura lotta. La micia,durante il giorno, vuole dormire sotto al piumone di quella che lei chiama "la cuccia grande", l'umano vuole che il felino stia alla larga da quello che lui chiama "il mio letto". Le due posizioni sono, evidentemente, inconciliabili.
Adesso è Michele che si occupa di rifare il letto tutte le mattine, perchè a suo dire, io non lo rifacevo bene e la micia riusciva a infilarsi sotto alle coperte. Quindi appena alzati, inizia l'operazione "sigillatura letto": il piumone va rincalzato perfettamente su tre lati, dal lato della testa ogni spiraglio deve essere chiuso con più cuscini possibili. I primi due giorni il micio non è riuscito a infilarsi sotto le coperte e Michele era molto soddisfatto del suo operato. Va detto, però, che sono stati due giorni di clima temperato e forse il felino non ha avuto bisogno di coprirsi per riuscire a dormire quelle 7/8 ore filate. Infatti il terzo giorno, complice il precipitare delle temperature, la micia freddolosa è riuscita di nuovo a scalzare le coperte e a dormire tutto il giorno sotto al piumone. La mattina successiva, Michele ha aggiunto un nuovo elemento per impedire a Sofy di alzare il piumone: un bel libro pesante messo proprio a filo del cuscino di Michi... tornati a a casa la sera abbiamo trovato il piumone scostato e il libro addirittura sotto le coperte. Questo per tre giorni di fila... ieri sera stessa scena con solo una piccola variante, sul libro Michele ha trovato un biglietto che diceva più o meno così: Caro Michele, ti ringrazio per avermi lasciato questo libro, devo dire che come lettura prima  di addormentarsi è perfetta, però oggi l'ho finito... domani mattina potresti lasciarmene un altro per favore? tua Sofy.
Quando è sceso in cucina per la cena, Michele guarda me e Sofy e ci dice : ma lo sapete che voi due siete proprio sceme?
io_ uh?
Sofy_ mao?
Nessuna delle due ha capito cosa intendesse dire... ;)

sabato 5 gennaio 2013

Anno nuovo....

Buon anno! e così abbiamo archiviato il 2012 e anche le feste, da dopodomani si ricomincia. In queste due settimane Sofy ha, giustamente, fatto il pieno di coccole... ha passato due settimane in braccio a me. Forse crede nel detto "in braccio a capodanno, in braccio tutto l'anno"? deve essere così.