mercoledì 2 giugno 2010

Micioterapia

Oggi mi sono sottoposta a una intensa seduta di micioterapia... Psyco si è dedicata anima e corpo a me, con un'unica breve pausa per cercare di catturare una lucertola che incautamente si è introdotta in casa. La lucertola ha perso la coda e Sofy ha guadagnato in autostima credendosi una grande cacciatrice. La lunga seduta di micioterapia è iniziata ieri mattina, io ero molto agitata per un esame clinico che dovevo fare nel pomeriggio e Psyco si è resa conto fin dal prime luci dell'alba che qualcosa non andava, ad ogni passo che facevo (e ieri mattina ne ho fatti davvero tanti) ce l'avevo dietro e era tutto un marmao? mià, marangà mermeo miau, che in fondo era il suo modo per dirmi stai tranquilla vedrai che non è niente...
Arrivati al centro medico con mezz'ora di anticipo abbiamo dovuto aspettare in sala d'attesa, dove ho fatto in tempo ad elaborare un piano di fuga, che ho comunicato subito a michele, guarda quella signora seduta qui di fronte ha la mia stessa età... io le do una testata in faccia le faccio perdere i sensi e la metto sul lettino con la mia impegnativa in mano, tu intanto mi aspetti fuori in macchina col motore acceso... ma la mia idea non è piaciuta e sono dovuta rimanere lì. All'ora fissata per l'esame sono stata chiamata da una gentilissima infermiera che dopo aver controllato le mie generalità e l'impegnativa per l'esame mi chiede: signora è agitata? e io cercando di sembrare il più naturale possibile: ma no, perchè mai?... infermiera: non so, ma lei ha sempre gli occhi così sbarrati? arrivati al primo piano entriamo nell'ambulatorio vero e proprio e dall'anticamera scorgo la stanza dove si svolgerà l'esame, tutto verde, il lettino già pronto, i macchinari per il controllo dell'ossimetria... ecco la gola si fa secca e le pulsazioni aumentano, stringo ancora di più la mano di mio marito e quando viene invitato ad accomadarsi nella sala d'attesa deve letteralmente staccare le mie dita dal suo braccio... ma non mi guardare così! e invece si, mi lasci qui da sola e voglio che il mio sguardo disperato ti si stampi nella mente!
Mi fanno accomodare nella sala di preparazione, il medico gentilissimo, signora non deve avere così paura vedrà che con la sedazione non si accorgerà di nulla, raccogliendo le ultime forze rispondo ma io non ho mica paura... ecco allora esca da dietro il paravento e venga qui è inutile nascondersi sappiamo benissimo dov'è... diavoli di medici sanno sempre dove scovarti!
Mi fanno indossare un elegante camiciola verde e delle babbucce blu niente male, un ultimo tentativo di evitare l'inevitabile non firmando il consenso informato è stato prontamente sventato dalla premurosa infermiera. Ed eccomi condotta attraverso il miglio verde alla stanza dell'esame, attaccarmi allo stipite della porta con le mani e con i piedi sarebbe stato inutile, loro erano in tre e io da sola, un attimo dopo ero sdraiata sul lettino con un laccio emostatico attorno al braccio, la prima dose di sedativo non ha avuto alcun effetto e il tamburellare delle mie dita sul lettino ha convinto il medico dell'opportunità di somministrarmi una seconda dose che pur non facendomi addormentare mi ha comunque resa più docile. Il tutto poi si è svolto in pochissimi minuti e con esito favorevole. Sono stata riaccompagnato nella saletta di preparazione e tutto mi sembrava così bello, bella la stanza bello il medico e bello il referto, quando poi è entrato michele accompagnato dalla bella infermiera mi è sembrato bellissimo: ma sei drogata! è stato il suo amorevole commento. Arrivata a casa Sofy era già pronta, micioterapia d'urgenza! mi sono messa a letto con la gatta sulla schiena e ho dormito 4 ore, con un massaggio continuo di fusa e zampette amorevoli per tutto il tempo. Una breve pausa per una frugale cena e poi di nuovo a dormire sempre con una palla pelosa fusante addosso e oggi altrettanto per tutto il giorno. Comunque sono d'accordo con quel detto che recita: un gatto può risolvere un pò tutto facendo le fusa!